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Parroco Don Attilio Foscaldi - Coadiutore Don Michele Sewodo

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Laboratorio di progettazione creativa   

 

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE CREATIVA”
Parrocchia “Sacri Cuori” Lauropoli


Il Progetto “Laboratorio di progettazione creativa” nato da un’idea di Don Attilio Foscaldi e curato dal laureando in Architettura Ottavio Marino si inserisce in un quadro più complesso di azioni ed interventi che hanno lo scopo di incentivare spazi e luoghi di socializzazione ed integrazione sociale. Caratteristica peculiare di questo progetto all’interno di una programmazione generale mirata a prevenire e contrastare condizioni di emarginazione e disagio , è stata quella di offrire una struttura permanente di riferimento, nel nostro caso i locali della Parrocchia dei Sacri Cuori di Lauropoli...
Il laboratorio si è caratterizzato come spazio aperto dove i partecipanti si sono integrati con realtà aggregative e hanno svolto attività che hanno avuto lo scopo di favorire la socializzazione e stimolare le capacità e le potenzialità creative individuali all’interno di un gruppo.
Il Progetto “Laboratorio di progettazione creativa” ha avuto le seguenti finalità:

  • Offrire ai ragazzi una struttura permanente di riferimento mediante la realizzazione di laboratori specifici per attività manuali, espressive e creative;

  • Favorire la socializzazione e l’integrazione sociale con particolare attenzione allo sviluppo di capacità relazionali e di comunicazione con i coetanei;

  • Sviluppare capacità creative e comunicative e nello stesso tempo offrire momenti collettivi di gioco e divertimento.

  • Creare nell’ambito delle attività, uno spirito di collaborazione e rispetto dell’altro e del materiale utilizzato e condiviso.

  • Proporre lavoretti che fossero al contempo momento di divertimento e di apprendimento, permettendo così ai ragazzi di sviluppare le loro capacità e di imparare a concentrarsi e coordinare un’ idea di progetto creativo.

Lo scopo fondamentale del laboratorio è stato quello di concorrere allo sviluppo umano dei ragazzi interessati al progetto soddisfacendone, in pari tempo, il bisogno di esprimere se stessi e l’aspirazione al bello. La naturale tendenza all’espressione figurativa, che per la sua concretezza risulta accessibile prima dell’espressione linguistica, è stata assecondata dalla creazione artistica, la quale ha offerto ai ragazzi i materiali e le tecniche delle arti figurative, per guidarli a conseguire una corrispondente capacità di espressione. Il laboratorio di progettazione creativa si è posto come scopo principale quello di educare la capacità di percepire linee e forme nello spazio, di ogni ragazzo coinvolto nel progetto; di svilupparne il senso estetico e creativo, così da rivelare le eventuali attitudini artistiche e permettendogli di aprirsi alla comprensione dell’arte. Il laboratorio, agendo indirettamente a favore dell’espressione linguistica e di quella tecnica,ha maturato la complessiva capacità di espressione nei limiti propri dell’età. A tal fine il responsabile è intervenuto soltanto per suggerire le tecniche elementari non costringendo ad adottarle, ma piuttosto facendole ricavare dall’esperienza diretta. Non si confonda tuttavia la spontaneità con l’iniziale povertà di contenuti e di mezzi, la spontaneità, infatti, si avvalora, se può giovarsi del possesso delle tecniche, con particolare riguardo all’abilità grafica. L’esperienza espressiva del ragazzo è stata condotta a ricercare il mezzo più congeniale, percorrendo prevalentemente i settori della plastica, del colore, del bianco e nero, della fotografia, che sono stati coltivati parallelamente. I ragazzi sono stati guidati, pertanto a desiderare di esprimere il proprio mondo attraverso successivi lavori liberamente scelti, che gli hanno permesso di esplorare, ad un livello corrispondente all’età, le varie tecniche di ciascun settore. Un ringraziamento particolare va ai volontari del “Samaritano”, Maria Antonietta Aita e Teresa Ferraro e ai volontari del Servizio Civile, Rosita Avena, Maria Teresa D’Elia e Sabrina Rugiano che in questo progetto hanno creduto

Lauropoli , Giugno 2007

PHOTO GALLERY


B O O K    N.1
Alcuni momenti
del laboratorio
n. 36 foto
 

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B O O K    N.2
Esposizione
dei lavori
n. 35 foto
 

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